Ti vorrei ricordare
come giusto sarebbe ricordare,
quel vivo senso di sorriso
che avevi dentro il cuore
e il sole che sapevi far brillare
anche se pioveva a ore,
e ti vorrei ritrovare
come giusto sarebbe trovarti
sul prato dove fiori
provavano a fiorire
e delle stelle nella notte
non gli restava che brillare.
Ti vorrei risentire
come giusto sarebbe sentire
il tuo caldo sulla pelle
che scaldava pure se c'era la neve,
e dell'amore che non occorreva pronunciare
tanto da sentirlo respirare,
e ti vorrei provare
come giusto sarebbe che provassi
quel senso di cantare senza sapere le parole
tanto che la musica ci accompagnava
come un fiume i ponti ad attraversare.
Ti vorrei ancora ricordare
non dico cosa e quando,
ma di ogni cosa, adesso,
diversamente e sconosciuta
mi appare,
ti vorrei ancora, almeno, ricordare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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