Sulla spiaggia dorata
dove tutti spesso
vanno a prendere il sole,
ombrelloni e sdraie per riposare,
dove conchiglie abbandonate
da paguri loschi
hanno vissuto alle spalle
di un essere nato,
quelle spiagge che
non conoscono ceneri
che libravano in cielo
lasciando il suolo naturale
di urla disperse nel vuoto
di un sole che non c'era mai stato.
Sulla spiaggia di adesso
ricordando il passato,
arena il presente,
uguale e mai pronunciato,
un corpo, anzi cento
portati dall'onde che
noi, rinnegando un passato,
quello stesso lo manteniamo,
ogni giorno
facendolo affogare.
Per non dimenticare
e saperlo fare anche meglio
e con l'animo uguale,
pulito e sereno
da poter, poi, ricordare.
Roberto Busembai (errebi)
Disegno Errebi
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