TI PORTO LONTANO

Ti porto lontano

perchè sento il vento

che tende a placare,

ti porto lontano

dove il sole non

cessa il suo caldo tepore,

dove l'azzurro è più vero

e il silenzio non tace

nel nero.

Ti porto lontano

perchè sento la notte

che avanza meschina,

silente nei passi

e rumorosa nei pensieri,

ti porto lontano per

saperti donare

ancora il gusto del sale

che imbianca la tua pelle

nei meriggi d'estate,

quando il mare ti scorre

come refrigerio sul cuore

di un amore già pieno.

Ti porto lontano

perchè sento un vuoto lontano

che mi prende la mano

e mi porta, di nuovo,

ad essere bambino

o albero in fiore.

Roberto Busembai (errebi)

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E' DIVENTATA OMBRA

E' diventata ombra,

etereo pensiero,

esiste pure un sogno

tracciato a malapena

come un disegno

mai finito

o lasciato

parzialmente

con semplici toni

e sfumature,

è diventata ombra

l'infanzia di una vita

traccia sfumata

da un velo di innocente

e curiosa intraprendente

volontà di ricordare.

E il tempo avanza

e cangia la fantasia.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web. Photo by Ikko Narahara

CADONO GOCCE

Cadono gocce,

s'aprono petali

docili nel sole,

cadono gocce

sollievo vero

dentro il cuore spento

sotto questo cielo.

E domani

forse è sereno,

come un sole spento

nuvole chiare

temporale andato.

Cadono gocce

è solo refrigerio.

Roberto Busembai (errebi)

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UN REGALO

Donami il silenzio,

che solo tu conosci,

mare dai solchi profondi,

ti regalerò il pensiero

che parla e urla pieno

dentro il solco della mia memoria.

Donami il silenzio, mare,

ti concederò la parola.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web: Photo Thierry Rousseau

AVREI VOLUTO DIRTI T'AMO

Avrei voluto dirti t'amo

ma è sorto sul formare la parola

un brivido di caldo appiccicoso,

mischiato tra saliva e sudore eterno,

tanto che ho avuto il tempo

di fare agire il pensiero,

che non t'ho detto altro

che “ci rivedremo.”

Roberto Busembai (errebi)

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VOLANO I GIORNI

Una bramosia di calda saliva

scivola “in quel” momento

quasi ci fosse il bisogno

di freschezza

in un caldo tepore di sogno.

Saranno labbra calde

o umido respiro

ma l'ebrezza che proviamo

è immensa, più e come, il mare.

E volano i giorni,

i più bei momenti.

Roberto Busembai (errebi)

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UN RAGGIO DI SOLE

Questa volta ti penso

perchè il sole mi ha fatto

un inganno

sulle nuvole sparse

del cielo,

di un raggio di luce

s'è fatto gioiello

e ha rotto l'incanto

di un dolce tepore

che mi ero permessa.

Questa volta ti penso

perchè sul ciglio di un sogno

ho ritrovato quel dolce tepore

che mi era rimasto bruciato

da un raggio di sole.

Questa volta ti penso

e mi riprendo la vita.

Roberto Busembai (errebi)

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SARANNO.

Saranno gli angeli del cielo

quelli che forse esistono davvero,

saranno i sogni sopra le stelle

quelle che ancora tentano di brillare,

saranno forse i canti degli uccelli

quelli che resistono ad emigrare,

saranno i miei incerti motivi

per amare e rimanere bambino,

saranno giorni rosa o viola

sul paesaggio di un mare agitato,

saranno primavere

quelle dove una margherita

ha ancora petali per sognare.

Saranno!

Roberto Busembai (errebi)

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AVESSIMO LA COMPIACENZA

Avessimo la compiacenza

di rispettare il bambino

per quello che è

e non per quello che vogliamo

che esso sia,

avessimo la compiacenza

di insegnare al bambino

senza critiche o giudizi personali

dettati da una nostra esperienza,

avessimo la compiacenza

di parlare al bambino

con la più assoluta sincerità

e naturalezza possibili

senza mascherarci dietro

falsi valori e ipocriti pensieri,

avessimo la compiacenza

di capire il bambino

per le sue naturali debolezze,

incertezze, paure e incomprensioni

senza incutere edificanti sermoni,

piramidali concezioni

e assurde imposizioni,

infine avessimo la compiacenza

di far sorridere e divertire,

amare e gioire il bambino

per tutto quello che lui

vuole esprime gioia, beatitudine, fantasia e stupore,

senza egoisticamente indirizzargli un sentimento,

un gioco o soltanto un movimento,

come sarebbe meraviglioso

il prossimo futuro!

Roberto Busembai (errebi)

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MI LASCI

Mi lasci sul cuore

quel grigio pensare

che turba al sereno

come pioggia d'estate

e trovo un ritratto

allo specchio

che non mi appartiene.

Mi lasci cadere

con un volo a planare

lieve piuma smossa

da un tuo passato respiro,

e indosso un sapore

di nuvole bianche a svanire.

Mi lasci,

ma non provo

dolore.

Roberto Busembai (errebi)

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JE T'AIME

Una parola e un gesto

fanno l'amore,

un bacio e una carezza

esaltano il suo calore.

Un fiore è la completezza

scalda con tenerezza il cuore!

Roberto Busembai (errebi)

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COME LUGLIO

Sono ombrelloni chiusi

alla prima tempesta estiva

e lasciano sulla sabbia

l'ombra di un malato sole,

che scalda tiepidamente

il cuore di un pensiero

volato come la tempesta,

quel luglio sugli scogli,

in un bacio abbandonato

ormai alla deriva.

E' luglio adesso

come allora

e gli ombrelloni

sono chiusi per la pioggia incessante.

Roberto Busembai (errebi)

Immagine web: Striped beach umbrellas by David Kracht