Sapendo e conoscendo
sul limite di un sogno
o di un semplice sentimento
perso tra le nebbie del mare,
potrei librare come un airone
su isole lontane
o lidi puliti da spiagge vuote
e colme di sale.
Sapendo e conoscendo
sul limite del bene e del male
o di un semplice scorrere del tempo
perso come foglie al vento
o erbe ricolme di posata rugiada mattutina,
potrei ritrovare la pace interiore
dei canti gregoriani
o semplici note gioviali
di un'infanzia andata,
e scorrere lieto e pieno
questo dolce mattino.
Sapendo e conoscendo,
sul limite di un pensiero e
di parole vane o sincere,
trovare di me stesso, il mare.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web
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