Ti sveglierò cadendo
come le nuvole dal cielo
e soffierò sul tuo viso
come quel vento
leggero che sente il tuo lamento,
sarò sostentamento e sospiro
nei caldi sogni diurni
e mite brillio delle notti
fatte di stelle e lucciole vivaci,
sarò sulle spiagge e sulle valli
come sabbie calde e fieni asciutti,
e ti sveglierò di nuovo
perchè possa amare il silenzio
di un calmo mare azzurro,
perchè io sono Luglio,
il tuo faro perenne
e non voglio di te
nessun tormento che t'abbia a rapire,
e ti sveglierò per sempre
che non abbia a dormire
per perderti tutto questo.
Roberto Busembai (errebi)
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